lunedì 28 settembre 2009

Nucleo operativo centrale di sicurezza

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Il Nucleo operativo centrale di sicurezza, meglio conosciuto con l'acronimo NOCS è un corpo con mansioni speciali della Polizia di Stato italiana. Nato nel 1974, per iniziativa del Prefetto Emilio Santillo, con decreto del ministro dell'interno di allora, Francesco Cossiga, per meglio fronteggiare la minaccia terroristica in Italia si è specializzato in operazioni ad alto rischio quali liberazione di ostaggi, cattura di pericolosi criminali o servizi di sicurezza e scorta per alte cariche dello Stato.

I NOCS spesso si trovano a lavorare insieme ai GIS (Gruppo intervento speciale) dell'Arma dei carabinieri, che differiscono però dai primi in quanto corpo militare.

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Operazioni principali [modifica]

I NOCS assursero alla ribalta della cronaca mondiale con l'operazione con la quale a Padova il 28 gennaio1982 liberarono il generale James Lee Dozier sequestrato dalla Brigate Rosse. La condotta dell'operazione meritò il plauso degli Stati Uniti. Seguirono negli anni altri interventi per la liberazioni di sequestrati in mano alla criminalità comune. Si ricordano gli interventi nel corso dei sequestri di Dante Belardinelli nel 1989(conflitto a fuoco con i rapitori), Augusto De Megni nel 1991 (liberato l'ostaggio dai NOCS) e Giuseppe Soffiantini (conflitto a fuoco il 17 ottobre 1997 con i sequestratori nel corso del quale rimase ucciso l'ispettore Samuele Donatoni).[1][2]

Organizzazione e reclutamento [modifica]

Il corpo è diviso in due sezioni, una logistica e una operativa. A capo dell'intero corpo c'è un comandante con il grado di vice questore o primo dirigente, equiparato al grado di colonnello.
L'elevata specializzazione richiesta dalle operazioni a cui il NOCS è destinato si riflette soprattutto nella fase di addestramento e selezione iniziale: solo il 5% dei frequentatori del corso di base, della durata di sei mesi, effettuato solo dopo dure visite mediche e psico-attitudinali, è ritenuto idoneo ad accedere nei ruoli del nucleo che lo porterà ad essere ammesso ad un periodo di prova di circa due anni. Superati anche questi accede come parte integrante tra gli appartenenti al nucleo, entrando a far parte di una delle diverse sezioni che lo strutturano, come ad esempio la sezione sniper (tiratori scelti), artificieri e breecher, sommozzatori e così via, a seconda delle particolari attitudini del soggetto che comunque ha un bagaglio complessivo di tutte le mansioni, grazie a vari corsi che il personale svolge con varie strutture e scuole di addestramento, su materie specifiche.

Equipaggiamento [modifica]

Agenti del NOCS con equipaggiamento tattico e fucile MP5 alla parata del 2 giugno 2006

Anche l'equipaggiamento non è da meno: l'arma corta individuale per eccellenza è la Beretta 92FS, seguita a ruota dalla pistola mitragliatrice MP5, che equipaggia la maggior parte delle forze speciali del mondo. Una vasta gamma di fucili d'assalto e carabine completano l'equipaggiamento offensivo del corpo.
Gli agenti sono equipaggiati anche con ordigni a effetto abbagliante-assordante e fumogeno, detti flashbang, oltre che con esplosivi al plastico per l'irruzione.
La comunicazione è assicurata da apparati leggeri e potenti forniti di auricolare per non intralciare l'attività dell'agente.
Il NOCS dispone inoltre di una eccellente dotazione di reparto che consiste in diversi materiali dalla tecnologia all'avanguardia come ad esempio visori notturni e termo-camere per rendere il servizio all'avanguardia.

L'uniforme [modifica]

La loro divisa è una tuta operativa blu con una mezzaluna colorata a bandiera italiana sulla manica destra e il distintivo del reparto sovrastato dalla scritta "POLIZIA" e con riportato il motto Sicut Nox Silentes (silenziosi come la notte).
La tuta si completa con una combat vest formata da un gilet con tasconi un cinturone che ospita la fondina della pistola (in genere cosciale).
Esiste una variante a questa divisa: la tuta mimetica, anch'essa in un unico pezzo e anch'essa completata da una combat vest ma di colore verde. In entrambe le configurazioni è previsto un passamontagna ignifugo per ovviare a bruciature ed ovviamente anche per mantenere l'anonimato dell'agente. I sistemi di protezione individuale sono costituiti da giubbotti antiproiettile e maschere o schermi facciali di diverso grado di protezione, oltre a comuni elementi

Competizioni internazionali [modifica]

Parte integrante delle attività di formazione dei NOCS è la partecipazioni a competizioni con altri Reparti di Elite nazionali ed internazionali. Nel giugno 2003, in Germania presso Sankt Augustin, si è svolta una competizione tra i corpi d'èlite di tutto il mondo, denominata Combat Team Conference e la squadra nei NOCS ha ottenuto la seconda posizione nella classifica finale della competizione.

Addestramento e formazione [modifica]

Tutto il personale operativo effettua l'addestramento HALO e molti fanno gli addestramenti SCUBA, EOD, tiro di precisione e di combattimento.

I NOCS hanno fatto anche addestramenti congiunti con altri corpi speciali come l'Hostage Rescue Team dell'FBI, gli YAMAM israeliani, i tedeschi GSG-9 e SEK, gli spagnoli GEO, i francesi RAID, i giapponesi SAT, gli svizzeri DEE10 e molti altri.

Note [modifica]

  1. ^ Sequestro Soffiantini, nuova perizia Donatoni ucciso da fuoco amico. La Repubblica, Data pubblicazione 22-06-2005. URL consultato il 20-09-2008.
  2. ^ Sicurezza: Domani 'Festa' Per Trentennale Nocs Con Maroni e Manganelli. Yahoo notizie, Data pubblicazione 18-09-2008. URL consultato il 20-09-2008.

Voci correlate [modifica]

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