Per Forze Speciali si intende una vera e propria specializzazione delle unità militari. Non è un sinonimo di corpo d'elite,unità d'élite o corpo speciale. Nella dottrina militare Americana le Forze Speciali (Special Forces) sono i Berretti Verdi, mentre tutte le altre unità (Navy SEAL, Delta Force, Ranger) sono SOF (Special Operation Forces, Forze per Operazioni Speciali).
Nella dottrina italiana le forze speciali sono il Col Moschin, gli Incursori dell'Aeronautica, il GIS, l'ATPI della Guardia di Finanza e il COMSUBIN. Con le altre definizioni (corpo d'élite, unità d'élite o corpo speciale) si possono indicare tutti quei reparti con una particolare specializzazione (dai Lagunari ai reparti NBC), ma dottrinalmente fanno parte di un'Arma (Arma della fanteria, specializzazione Lagunari).
I similari reparti di polizia non sono forze speciali, ma reparti antiterrorismo definibili anche con i sinonimi teste di cuoio oSWAT.
Compiti e addestramento
A unità di questo tipo sono demandati i compiti più difficili, che i militari o agenti del resto del corpo non sono addestrati ad affrontare. Per questo motivo l'accesso alle unità d'élite è subordinato ad una severa selezione e ad un addestramento impegnativo.
I compiti tradizionali sono tre:
- Azioni Dirette;
- Assistenza Militare;
- Ricognizioni Speciali.
A queste si aggiungono:
- Operazioni anti-terrorismo
- Evacuazione di connazionali da paesi a rischio
- Controproliferazione di materiale CNBR.
Solitamente le azioni dei corpi speciali sono eseguite da appositi gruppi operativi (talvolta si parla, quantunque impropriamente, di commando) addestrati alla singola missione che viene preventivamente pianificata, provata (eventualmente con simulazione della situazione e delle prevedibili evoluzioni) e discussa. Gli addestramenti comprendono in genere corsi di roccia, armamento, topografia, combattimento corpo a corpo,paracadutismo, discesa in corsa da veicoli e da elicotteri, guida veloce, psicologia, criminologia, medicina, lingue e spionaggio.
Le prime azioni si hanno già durante la seconda guerra mondiale da parte dei paracadutisti tedeschi, SAS inglese e Arditi italiani.
Successivamente, il blitz israeliano effettuato nel 1976 a Entebbe fornì la riprova dell'opportunità di predisporre forze specialistiche per esigenze speciali.
In Italia i corpi più rappresentativi sono il Comando subacquei ed incursori (COMSUBIN) della Marina Militare, Anti Terrorismo Pronto Impiego (ATPI) della Guardia di Finanza, il Col Moschin dell'Esercito Italiano e il GIS dei Carabinieri. Nel 1977 per le forze speciali italiane è stata introdotta anche la denominazione UNIS(Unità Interventi Speciali).
Unità operative
- Italia
- Anti Terrorismo Pronto Impiego (ATPI) - Guardia Di Finanza, un'Unità Antiterrorismo
- Gruppo Intervento Speciale (GIS) - Carabinieri, un'Unità Antiterrorismo
- Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza (NOCS) - Polizia di Stato, un'Unità Antiterrorismo
- 9° Reggimento d'Assalto Paracadutisti "Col Moschin"
- Comando Subacquei ed Incursori (Com.Sub.In.) - Marina Militare Italiana
- 17° Stormo Incursori - Aeronautica Militare
- 185° Reggimento Ricognizione Acquisizione Obiettivi "Folgore" R.A.O.
- 4° Reggimento Alpini Paracadutisti (Rangers) "Monte Cervino"
- Unità storiche
- Arditi
- Xª Flottiglia MAS - corpo della Regia Marina
- Mariassalto - corpo della Regia Marina erede della Xª Flottiglia MAS, dopo che nome è insegne erano state mantenute da un'unità analoga della Repubblica Sociale Italiana
- Stati Uniti d'America
- Regno Unito
- Special Air Service (SAS)
- Special Boat Service (SBS)
- Russia
- Israele
- Shayetet 13
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